Nell'ordinamento giuridico italiano, all'asse ereditario vanno conferiti, da parte dei chiamati alla successione, anche i beni che costoro abbiano eventualmente ricevuto in donazione da parte del de cuius, a meno che nell'atto di donazione siano stati da ciò esplicitamente esentati.
L'asse ereditario è l'insieme dei beni, dei diritti, delle obbligazioni che, in quanto suscettibili di essere trasferiti agli eredi per successione mortis causa, costituiscono l'oggetto della successione stessa. La determinazione dell’asse ereditario è di importanza centrale in quanto, solo dopo averlo identificato, si passerà ai beni effettivi oggetto della divisione ereditaria.
Il valore economico dell'asse ereditario non è necessariamente positivo, trattandosi, come detto di un insieme di attività e passività. La data nella quale ne viene definito l'ammontare è quella dell'apertura della successione. L’individuazione dei beni componenti l’asse ereditario può avvenire attraverso una specifica attività info-investigativa finalizzata all’individuazione di qualsiasi “sostanza economica” e poter determinare anche quote di eredità legittima. Talvolta è indispensabile procedere allo svolgimento di accertamenti più specifici riguardo compravendite simulate e detrazione dell’asse ereditario o richiedere una documentazione completa dell’eredità oggetto di controversia.